Il segnale raffigurato è un segnale complementare

Il segnale stradale è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza e lordine del traffico su strada.

Ogni giorno, milioni di persone si affidano ai segnali stradali per orientarsi e rispettare le regole della circolazione.

Tra i diversi tipi di segnali, uno dei più importanti è senza dubbio il segnale complementare. Ma cosa si intende esattamente con il termine "complementare" in questo contesto? In parole semplici, il segnale complementare è un segnale che viene utilizzato insieme ad un altro per fornire uninformazione più completa e dettagliata.

Ad esempio, il segnale di divieto di transito potrebbe essere integrato con un segnale complementare che specifica i giorni e gli orari in cui il divieto è in vigore. Il segnale complementare è raffigurato come una piccola piastra rettangolare di colore bianco con bordi neri e una scritta o un simbolo al suo interno.

Può essere posto sotto, sopra o accanto al segnale principale, a seconda del caso.

La sua funzione principale è quella di fornire informazioni aggiuntive o di precisare le condizioni in cui si applica il segnale principale.

Ad esempio, il segnale di divieto di sosta può essere integrato con un segnale complementare che specifica le fasce orarie in cui il divieto è in vigore.

In questo modo, si evitano errori di interpretazione e si garantisce una maggiore chiarezza nella segnalazione.

I segnali complementari sono utilizzati anche per indicare le eccezioni o le deroghe alle regole generali di circolazione. Ad esempio, un segnale di divieto di svolta a sinistra può essere integrato con un segnale complementare che indica leccezione per i mezzi pubblici o per i residenti della zona. Un altro esempio di segnale complementare molto comune è quello di avviso di pericolo. In questo caso, il segnale principale può essere integrato con un segnale complementare che specifica il tipo di pericolo, come ad esempio una curva pericolosa o un attraversamento pedonale.

Lutilizzo dei segnali complementari è regolato dal Codice della Strada italiano, che ne definisce forme, colori e significati.

È importante notare che, in caso di eventuali conflitti tra segnali.